La cucina terra/terra rientra nella sperimentazione di un modello di economia che impegna reciprocamente produttori, artigiani, cuochi e consumatori per sovvertire le catene e le logiche della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), ridurre la distanza alimentare, valorizzare le relazioni sociali, sensoriali e gustative.
Cucina randagia nasce dall’incontro di varie realtà rurali che, accomunate dagli stessi ideali, hanno deciso di organizzare una cucina mobile che negli anni ha preso parte a svariate forme di resistenza popolare e cittadina.
Mondeggi bene comune, fattoria senza padroni, è la storia di una comunità che dal 2014 occupa quasi 200 ettari di terreno e molti casali alle porte di Firenze per impedire la svendita e la privatizzazione di questo territorio e rilanciarlo con l'agroecologia. In seguito all'occupazione sono iniziate tantissime attività politiche, di formazione per nuovi contadini/e, sociali, culturali e tantissimo altro.
Pizzeria Family Kitchen è un progetto nato in montagna nel 2011 da un gruppo di ragazz*, amici di vecchia e nuova data, che ha deciso di mettere insieme le proprie capacità e potenzialità per poter realizzare e proporre una alternativa di vita basata sulla condivisione e collaborazione, creazione ed evoluzione di un attitudine di cooperazione; creiamo meccanismi economicamente sostenibili autogestiti in maniera collettiva adatti alla partecipazione e coesistenza di una moltitudine di persone, che riguardano principalmente la distribuzione di cibo, organizzazione di eventi, arte, musica, spettacolo, agricoltura, artigianato, workshop.
RiMaflow è una cooperativa nata dagli ex lavoratori e dalle ex lavoratrici Maflow. Storica azienda di componentistica auto dell’hinterland milanese, fatta fallire per speculazione, chiusa e delocalizzata in Polonia nel dicembre 2012.
La cucina RivolTerra nasce dalla convinzione che una cucina popolare e autogestita possa essere terreno di lotte e di processi politici, in cui instaurare relazioni sociali e circuiti economici di solidarietà e mutuo aiuto alternativi a quelli dominanti della GDO.
La cucina RivolTerra è un progetto antifascista, antirazzista e antisessista che nasce ed è parte integrante del nodo campano di Genuino Clandestino.
Il Collettivo di Fabbrica Gkn è l'organizzazione degli operai GKN, storica fabbrica fiorentina di semiassi per auto, chiusa dal 2021 con una brutale delocalizzazione.
Da allora il Collettivo presidia in assemblea permanente la fabbrica, autogestendo di fatto le attività per farla ripartire, creando cassa di resistenza, una società di mutuo soccorso. Il motto è "Insorgiamo": un motto, un monito, per richiamare alla necessità di cambiare i rapporti di forza generali della società a favore di tutte e tutti. Non esiste fabbrica salva in un mondo che affonda.
Nodo perugia Genuino clandestino. Siamo un gruppo di quattro compagni provenienti dalle affascinanti colline di Perugia, cuore verde dell'Umbria, e la nostra passione comune per i cibi genuini e tradizionali ci ha unito per creare un'esperienza culinaria unica - "Cucina Fuori Mercato". Il nostro nome riflette il nostro spirito ribelle e deriva dal fatto che proveniamo tutti dalla stessa associazione di produttori diretti. "Terra Fuori Mercato", nodo Perugino di Genuino Clandestino, nato per promuovere il consumo consapevole, il diritto al cibo sano e la difesa dei piccoli produttori.
Al centro della nostra proposta c'è la "Torta al Testo", il tesoro culinario dell'Umbria. Una pietanza ricca di storia e sapore, e per noi, il piatto che meglio rappresenta l'autenticità e la tradizione della nostra regione. Ma non ci fermiamo qui. Il nostro obiettivo è declinare la Torta al Testo in varianti sorprendenti e deliziose, incorporando ingredienti freschi, genuini e locali.
Siamo impegnati a mantenere viva la cultura culinaria dell'Umbria, ed è per questo che vi invitiamo a condividere con noi l'esperienza di "Cucina Fuori Mercato". Siamo pronti a stupirvi con sapori unici, e con il nostro piatto forte: Torta erba e formaggio!
