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    Cucine
    prodotti contadini, che esaltano l’importanza della biodiversità e della produzione biologica

La cucina RivolTerra nasce dalla convinzione che una cucina popolare e autogestita possa essere terreno di lotte e di processi politici, in cui instaurare relazioni sociali e circuiti economici di solidarietà e mutuo aiuto alternativi a quelli dominanti della GDO.

La cucina RivolTerra è un progetto antifascista, antirazzista e antisessista che nasce ed è parte integrante del nodo campano di Genuino Clandestino.

È una cucina orizzontale e antigerarchica, uno spazio aperto a contadin*, autoprodutt*, consumator* critic* e attivist* politic*. Uno spazio colto e responsabile che rispetta la vitalità e l’eticità del prodotto, così come la dignità umana e il lavoro di chi lo produce.

La nostra cucina vuole essere, da un lato, una forma di riappropriazione di reti di produzione individuali e cooperative che tengono insieme le lotte contadine e cittadine per l’accesso a un cibo sano, accessibile, libero da sfruttamento, genuino e clandestino. Dall’altro, uno spazio di confronto dove costruire insieme attività di co-progettazione e co-produzione, scambio e mutuo aiuto per realizzare filiere agro-alimentari alternative a quelle dominate da supermercati e GDO.
Scegliamo quindi, come atto politico, di appoggiare la filiera corta e le relazioni dirette. Il nostro cibo proviene pertanto da autoproduzioni, piccole produzioni artigianali, produzioni indipendenti, soprattutto provenienti da percorsi politici aggregativi che si fondano su agricoltura biologica, organica, naturale e agroecologica, con riguardo alle componenti ecologiche ed energetiche della produzione e con un’attenzione privilegiata per realtà che promuovono varietà antiche, tradizionali e locali.

Come forma di organizzazione interna, la cucina diventa spazio di rivendicazione politica e costruzione di autonomia in cui si promuove
- l’autoreddito come forma di  redistribuzione di economie altre e strumento di contrasto all’autosfruttamento che caratterizza le campagne e  le piccole autoproduzioni alimentari;
- l’autofinanziamento come sostegno all’operatività e all’autogestione del nodo campano di GC.
Promuoviamo l’attuazione di buone pratiche con la pratica del prezzo narrante e trasparente.
Sosteniamo ed attuiamo la strategia “Rifiuti Zero” evitando imballaggi in plastica o altro materiale impattante e monouso

La cucina RivolTerra è una “cucina resistente in movimento” che si propone di dare sostegno politico alle lotte contro sistemi fondati sul profitto, sullo sfruttamento delle persone, degli animali e dell’ambiente supportando e mobilizzandosi per sostenere progetti di mutuo soccorso e conflitto finalizzati ad attuare tali scopi.